Prima di parlare di taglie e tecnicismi vari mi sembra sensato parlare un po' dei tre principali tipi di telai che possiamo trovare nei negozi.
Inizierei con i telai detti "Areo", questi telai, di solito in carbonio, sono studiati per essere più, come fa intuire il nome, areodinamici possibile e si riconoscono per avere un design iper moderno, tubi abbastanza squadrati con superfici piatte, solitamente, con ruote ad alto profilo* e tubo orizzontare parallelo al suolo o con una inclinazione scarsa, ma l'elemento che, secondo me, è più caratteristico di questo tipo di telaio è che la ruota va quasi a incastrarsi nel tubo piantone* per via del carro posteriore* molto corto, il che rende la bici più reattiva ma più rigida, questo però non significa che queste bici siano "scomode".
Questa Giant Propel Advanve 1+ del 2017 è un esempio di Areo Bike
Il secondo tipo di telai che troviamo in negozio sono i "Race" dal design abbastanza classico (magari cambia un po' il carro posteriore) quindi con tubature genericamente più piccole rispetto alle "Areo", questi telai si trovano nei negozi allo stesso modo con materiali diversi (carbonio, alluminio, ibrido* e un po' più raramente acciaio), il tubo orizzontale, come le "Areo", può essere parallelo al terreno come inclinato, queste bici si trovano con tutti i tipi di profilo ruota. La grossa differenza visibile dalle "Areo" è che la ruota posteriore si avvicina solamente senza obbligare il tubo piantone a cambiare dimensione, questo è per via di un carro posteriore leggermente più lungo ma che comunque fa mantenere alla bici una grande reattività mentre la rigidità dipende dal materiale e dal disegno del telaio.
Questa Cube Litning C68 SLT del 2016 è un esempio di Race Bike
Terzo e ultimo tipo di telai che vado ad illustrarvi sono i cosiddetti "Endurance" che assomigliano in tutto e per tutto (tubature, materiali, ruote e gruppi) alle race ma sono studiate in modo da permetterci di fare più kilometri possibile senza affaticarci la schiena (credevate le gambe eh??!!) e le braccia. In che modo? Con il carro posteriore più lungo delle "Race" e con meno scarto sella manubrio*. Queste due, visivamente, piccole modifiche fanno si che il telaio trasmetta un po' meno vibrazioni al ciclista (carro posteriore allungato) e fanno assumere una posizione un po' più comoda in quanto lo scarto è inferiore. Queste sono le bici che si vedono maggiormente in giro per via dei vantaggi indicati sopra, con questo però non intendo assolutamente dire che gli altri due tipi di telaio siano scomodi, anzi, in vari forum ho letto di bici "Areo" e "Race" che permettono lunghe uscite senza fastidiosi dolori.
Dopo aver fatto una breve panoramica sui tipi di telaio che troviamo in negozio (potremmo trovarne altri due tipi "Crono" e "Triathlon" ma non mi sembra il caso di descriverle perchè non sarebbero delle buone prime bici in quanto ultra specifiche) passiamo alla scelta della taglia, si può procedere un tre modi:
1. Facendo una visita biomeccanica
2. Calcolandola
3. Affidandosi alle tabelle dei produttori.
La visita biomeccanica è una visita medica che ci permette di sapere in una sola volta tutti i parametri per avere luna pedalata efficace e la posizione più corretta in bici, quindi misura telaio, altezza e arretramento sella e inclinazione manubrio (quest'ultimo è un parametro che andremo a vedere poi quando saremo abbastanza esigenti in sella)
Per quanto riguarda il calcolo della misura del telaio è più semplice di quanto sembri, bisogna misurare l'altezza del proprio cavallo e moltiplicarlo per 0,65. Ad esempio io ho il cavallo che misura 86, lo moltiplico per 0,65 e il risultato è 55,9 quindi 56. Questo dato, 56, è la taglia della bici che dovrò acquistare.
Affidandosi, invece, alle tabelle dei produttori funziona allo stesso modo dei vestiti come ad esempio questa tabella della Wilier triestina
Bene! una volta capito che tipo di bici posso trovare nei negozi e di quale taglia prendere non resta che andare e comprare la propria bici. Però, ricordate, che possiamo comprare la bici più figa, leggera e prestazionale del mondo ma la vera differenza la fanno le gambe!! quindi allenarsi, allenarsi ,allenarsi!!!
anche perchè siamo #ciclociccioni!!
P.S. per quanto riguarda i parametri di altezza e arretramento sella e inclinazione manubrio non bisogna preoccuparsi più di tanto, perchè di solito, quando si intende comprare una bici da corsa, il meccanico del negozio vi farà sedere su un simulacro di biciletta per prendere le misure dei parametri sopra indicati.
*Ruote ad alto profilo: le ruote si dividono in tre macrocategorie Basso, Medio ed Alto profilo, per profilo si intende il profilo dove anno sede i nippli (fissaggio del raggio al cerchio), questa divisione è in base all'altezza dello stesso.
*Il tubo piantone è il tubo verticale dove si innesta il tubo reggisella
*Il carro posteriore è quell'insieme di tubi sottili che si innestano sul tubo piantone e formano la "forcella posteriore"
*I telai ibridi sono quei telai composti da più materiali come ad esempio cabonio-alluminio
*Lo scarto sella consiste nel dislivello che si crea tra la sella ed il manubrio
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